Luoghi di interesse


Via delle Sirene
La Spiaggia del Victoria
La nostra spiaggia, attrezzata con ombrelloni e lettini, disponibile gratuitamente per chi prenotata direttamente.



via di Porta Rosa
Parco Archeologico di Elea Velia
L'antica città di Elea, è stata una capitale culturale del mediterraneo.
Patria di Parmenide e Zenone, fondatori della scuola filosofica eleatica, può essere considerata la culla del pensiero filosofico occidentale.
Il monumento di maggior pregio è la Porta Rosa, il più antico esempio di arco a tutto sesto con chiave di volta, sintesi delle conoscenze matematiche dell'età classica.
Suggestivo il castello di epoca Angioina innestato sulle fondamenta di un antico tempio.





Località Scogliera
Sentiero degli Innamorati
Il sentiero degli innamorati è un percorso di trekking facile di circa 2 km che vie permetterà di godere di un panorama mozzafiato sulla costa Cilentana.

Contrada Limazzo
Maneggio
A pochi passi dal nostro hotel, il Centro Turismo Equestre Battagliese da cui partire alla volta di fantastiche passeggiate sulla spiaggia o in campagna.

Via delle Sirene
Campi da Tesnnis
Molto vicini al Victoria Resort, due eccellenti campi da tennis in terra rossa. Possono essere prenotati alla reception, disponibili anche in notturna.

Punta Licosa
Punta Licosa
Non può mancare una visita a quest'affascinante parte del litorale dove dimora la mitica sirena Leucosya.
Foto di Alessandro Rizzo

Pisciotta
Pisciotta
Incantevole Borgo medioevale, incastonato tra ulivi secolari e un mare cristallino, dove il tempo sembra essersi fermato. Caratteristici i vicoletti che si snodano per tutto il paese, dominati dalla chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo, ricca di preziose tele risalenti al XVI secolo e dal settecentesco palazzo marchesale eretto dalla famiglia Pappacoda, feudatari del paese. Il Palazzo, si affaccia direttamente sulla distesa di ulivi secolari che degradano verso il mare fino al piccolo porto turistico della marina dove ancora oggi viene praticata l'antica pesca delle alici con la menaica, elette a presidio slow-food.

Paestum
Paestum
Non può mancare una una visita al parco archeologico di Paestum. Una passegiata fra gli antichi templi magari al tramonto. Facilissimi da raggiungere anche in treno dalla stazione di Ascea in appena 30 minuti.

Capo Palinuro
Capo Palinuro
Capo Palinuro
Uno dei gioielli del Parco Nazionale del Cilento dove il mito incontra la realtà.
Si narra, infatti, che questo promontorio prenda il nome dal fedele nocchiero di Enea, Palinuro.
Secondo la leggenda, il Dio Nettuno, in cambio della promessa fatta a Venere di proteggere suo figlio Enea
nel corso del suo peregrinare, chiese che venisse sacrificato il suo nocchiero.
Gettato in mare, Palinuro , raggiunse le spiagge del litorale cilentano ma fu scambiato per mostro marino e
ucciso dai suoi abitanti: così il luogo della sua morte porta ancora oggi il suo nome.
Ma Capo Palinuro nasconde dei tesori faunistici grazie al persistere di un ambiente marino
Incontaminato, caratterizzato da un susseguirsi di grotte e calette, tra cui spicca la Grotta Azzurra, così
chiamata per il gioco di rifrazione della luce del sole che, filtrando da un cunicolo in profondità, si riflette
sulle pareti rocciose dipingendo l’acqua di una splendida tonalità turchese.
Le escursioni in barca, che partono dal porto di Palinuro, si concludono con una sosta nella Baia del
Buondormire con la possibilità per gli ospiti di fare un bagno nelle sue acque cristalline.

Vallo della Lucania
Vallo della Lucania
Dai cilentani considerata la capitale del Cilento, Vallo della Lucania è il centro amministrativo ed economico del territorio.
Particolarmente scenografiche sono la Piazza Vittorio Emanuele II, con il colonnato dorico ad omaggiare Paestum, e Piazza dei Martiri in onore dei Fratelli de' Mattia, giustiziati dai Borbone in seguito ai moti risorgimentali che nel 1828 coinvolsero tutto il Cilento.
Da visitare il Museo Diocesano, il santuario della Madonna delle Grazie e la Cattedrale di San Pantaleone.

Pattano di Vallo della Lucania
Badia di Pattano
Il monastero italo-greco della Badia di Pattano è l'unico dell'Italia meridionale a conservare tutte le strutture di questo genere di edifici più integralmente conservato dell'Italia Meridionale. Sorge nei pressi di Pattano frazione di Vallo della Lucania. La testimonianza più antica si attesta all'anno 993 ma la sua edificazione dovrebbe essere precedente di più di due secoli, probabilmente al termine della guerra greco-gotica.